Anche i giovani iscritti alla Casse di previdenza dei professionisti possono accedere al bonus di 600 euro. Lo chiarisce il ministero del Lavoro con una risposta pubblicata ieri tra le Faq Covid-19.
Nel dettaglio, “l’indennità potrà essere riconosciuta anche in favore di quei lavoratori autonomi e professionisti che, in quanto iscritti agli enti previdenziali di appartenenza durante l’anno 2019 o nei primi mesi del 2020, non possano vantare per l’anno di imposta 2018 un reddito derivante dall’esercizio della professione; ciò a condizione che gli stessi abbiano percepito, in quello stesso anno, un reddito complessivo non superiore a 35.000 euro, ovvero compreso tra i 35.000 e i 50.000 euro (in presenza, chiaramente, degli altri requisiti prescritti dalla legge)”.
Il bonus va chiesto al proprio ente di previdenza entro il 30 aprile; al momento le domande arrivate hanno già superato il plafond disponibile di 200 milioni, ma è possibile che il fondo venga rifinanziato. Va però ricordato che per l’erogazione viene seguito l’ordine cronologico come previsto dalla legge.
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